Parigi, la meta dell’amore e della cultura

Parigi
Parigi
Torre Eiffel - Parigi
Torre Eiffel – Parigi

A San Valentino, si sa, tra fidanzati un piccolo regalo è d’obbligo.

Infatti, ho girato in lungo ed in largo tutta la città le ultime due settimane per trovare quella borsa che tanto piace a Beatrice, la mia fidanzata, e per fortuna dopo ore ed ore a perlustrare negozi,l’ho trovata!

Ieri sera siamo stati assieme ad aspettare la mezzanotte per poterci rinnovare l’amore che ormai da 4 anni ci accompagna e che spero presto possa coronarsi nella solennità del matrimonio.

Din don. Sono le 6:30 ed hanno appena bussato alla porta, vivendo solo in casa e non aspettando nessuno così presto, mi precipito dal letto senza neppure vestirmi per controllare che non sia successo nulla di grave, poi realizzo il tutto: oggi è San Valentino e Beatrice per dimostrarmi il suo amore mi ha fatto recapitare a casa la colazione dal bar.

Cornetto, cappuccino, succo di frutta e dei biscottini a forma di cuore, poi una busta sigillata: penso subito ad una lettera d’amore. Eppure mi sbaglio, Beatrice mi ha stupito, mi scende una lacrima e il mio cuore batte forte.

Finalmente!

Coroneremo il nostro sogno, andremo in Francia, a Parigi.

Beatrice mi ha regalato due biglietti per la capitale dell’amore!

Ore 6:30 del 20 febbraio, questa volta alla porta non bussa nessuno e sono sveglio e lucido e sto già con la mia fidanzata, siamo in aeroporto, si parte all’alba per questo week-end francese, all’insegna dell’amore.

Siamo arrivati presto, posiamo i bagagli nel bed and breakfast e iniziamo a visitare la capitale.

La prima tappa è all’insegna della cultura, andiamo al museo del Louvre, ne abbiamo tanto sentito parlare, ma vederlo da dentro è uno spettacolo senza eguali. Arte, cultura, amore, qui abbiamo trovato di tutto.

Sarà pure inutile dirlo, ma ciò che maggiormente ci ha impressionato è stata la Gioconda di Leonardo Da Vinci, che ancora non riusciamo a capire se sorridesse o fosse malinconica.

Abbiamo deciso che nel pomeriggio continueremo nel nostro percorso culturale, la tappa successiva infatti è stato il Museo D’Orsay, posto lungo il fiume Senna, nel cuore di Parigi, al suo interno ci siamo stupiti per delle meraviglie d’autore.

Beatrice, amante di arte e storia dell’arte, è rimasta estasiata alla visione dell’autoritratto del celeberrimo artista Van Gogh, ciò che ho trovato meraviglioso sono stati i prati dipinti da Manet.
Dopo un pomeriggio trascorso anche a passeggio, mano nella mano, tra una vetrina ed un’altra nelle strade principali della capitale Francese, con sottofondo, forse era solo la mia immaginazione, di una melodia amorosa.

Per cena abbiamo preferito ovviamente le prelibatezze della casa, per me una gustosissima omelette mentre Beatrice ha preferito un succulento piatto a base di lumache, l’escargot.

Dopo aver cenato, immancabile l’appuntamento con ciò che identifica Parigi all’estero, la Tour Eiffel.

Guidati prima dal nostro intuito e poi dall’autista del taxi di turno siamo sotto la torre, quella che fu eretta durante la seconda rivoluzione industriale per l’esposizione universale del 1889.

Incantevole. Illuminata da non so quante luci, la Torre Eiffel è semplicemente incantevole.

Decidiamo, seppur stanchi, di salire.

Tengo sempre per mano Beatrice ed iniziamo la nostra scalata alla vetta.

Siamo ormai giunti, qua sopra è uno spettacolo, Parigi di sera e dall’alto ha un fascino strabiliante.

Dopo qualche minuto di silenzio per il panorama mozzafiato, prendo coraggio e quasi in lacrime chiedo a Beatrice di sposarci.

Nessuna risposta, solamente un bacio che mai dimenticherò, un bacio, un sì, a Parigi sulla Tour Eiffel, non ha prezzo e soprattutto non può essere dimenticato.
Prima di ritornare a casa, abbiamo ancora qualche cosa da vedere in città, decidiamo di visitare la Cattedrale di Notre-Dame e la sfarzosa Reggia di Versailles. Entrambe affascinanti, da vivere.

Siamo contenti di essere stati un week-end a Parigi, siamo felici di esserci amati ancora di più, ma siamo ancora più felici di aver conosciuto un posto che rimarrà nel nostro cuore per sempre e che abbiamo scelto come prima tappa del futuro viaggio di nozze.

logo