
Ho avuto la fortuna quest’anno di trovarmi proprio a Medjugorje nel 31° anno dell’anniversario dell’apparizione della Madonna (24/06/1981).
Incomincio la salita della collina (Podbrdo) di buon’ora insieme alla mia guida (Ivan) ed al mio gruppo di pellegrini provenienti dalla Campania.
Migliaia di fedeli provenienti da tutto il mondo si sono radunati all’inizio della collina e man mano incominciano la salita tra le rocce sporgenti dal suolo.
Noto che alcuni fedeli fanno il percorso a piedi scalzi perché hanno fatto un “voto” alla Madonna.
Si sale piano piano tutti insieme, formando dei gruppi ognuno con la propria guida spirituale per pregare e invocare la Madonna.
Arrivato in cima alla collina, intravedo in lontananza la Statua della Madonna e subito avverto una sensazione molto strana e allo stesso tempo molto bella.
Tanta serenità, tanta felicità, tanta gioia hanno invaso la mente ed il corpo.
Ho pregato per la mia famiglia, per i miei parenti, per i miei amici e per il mondo intero affinchè tutti potessimo diventare più buoni e più solidali con chi ha bisogno.
Dopo le preghiere, incomincio la discesa e purtroppo devo soccorrere una prima signora che cadendo ha battuta la testa procurandosi una piccola ferita.
L’ho aiutata a rialzarsi, prestando i primi soccorsi lavando la ferita con dell’acqua.
La lascio insieme al suo gruppo di fedeli e continuo la mia discesa imbattendomi di nuovo in un soccorso ad una signora proveniente dalla Sardegna.
Giunto a valle alla fine del pellegrinaggio una forte emozione m’ha avvolto in una candida e splendida gioia interiore.
“Per me, non c’è gioia più bella, quando dò una mano, un aiuto, anche solo con delle belle parole di conforto a chi è meno fortunato di me”