Sacco (Salerno): Visita al centro storico – Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.

Oggi siamo andati a Sacco (Salerno) paese del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, alle falde del Monte Motola e affacciato sulla Valle del Calore, un vero gioiello.

 “Saccus”  era il nome originale in latino che significa: << un posto di difficile accesso >>.

Sacco (Salerno)-veduta notturna del campanile della chiesa madre di San Silvestro
Sacco (Salerno) – veduta notturna del campanile della chiesa madre di San Silvestro

Questo Borgo, a differenza di tanti altri, non è nato per aggregazione temporale di un popolo ma per la necessità di dare ospitalità alle persone che si erano spostate da Sacco Vecchio  distrutta da eventi e calamità naturali.

Una delle cose che colpisce maggiormente il visitatore, oltre le bellezze naturalistiche della zona, è il centro storico.

Addentrarsi tra le sue strette viuzze, le sue ripide scali, ammirare i numerosi portali d’epoca in pietra, suscita una fortissima emozione che fa rilevare l’armonia architettonica che non desta paragoni.

I palazzi signorili ubicati a Sacco che si possono visitare sono:

  • Il Palazzo del duca  Giannantonio Capece (oggi palazzo Dente);
  • Il Palazzo dell’ Arciprete Salomone;
  • Il Palazzo Arcaro;
  • Il Palazzo della famiglia Marini;
  • Il Palazzo Troiano;
  • Il Palazzo detto “Il Convento”;
  • Il Palazzo Monaco.

Questi sono solo alcuni dei più importanti, anche se esistono altri palazzotti minori che meritano di essere visitati.

Le chiese da poter visitare sono le seguenti:

  • La Chiesa di San Silvestro, fondata nel 1756 è la chiesa più grande di tutta la diocesi di Vallo della Lucania ed è la chiesa principale del paese, davvero considerevoli sono gli stucchi e le decorazioni  di epoca Barocco.
  • La Chiesa di San Antonio, probabilmente fu costruita con i soldi dei cittadini stesso, risalente al 1623 e negli anni è stata soggetta a continue diatribe tra il comune e la parrocchia tanto da rischiare la scomunica. Di notevole importanza storica è anche la croce sul sacrato del 1601 e il campanile.
  • La chiesa di San Nicola, quest’ ultima si trova a Sacco Vecchio ed è una delle chiese più antiche di tutto il territorio,fondata intorno al 600 a.c. di stile proto-romanico ed ha svolto la sua funzione fino al 1054 d.c.

Gli eventi festivi più importanti sono:

  • La festa della Madonna degli Angeli che sta a commemorare la fine della peste del 1656, si festeggia i primi 3 giorni di agosto;
  • La festa di Sant’ Antonio a giugno;
  • La festa di San Sebastiano a settembre.

Insomma, Sacco merita di essere visitata. Non ve ne pentirete.

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