La movida notturna di Salerno

Lo svago è la parola giusta per pensare di trascorrere una serata all’insegna del divertimento; di fermare il pensiero e concentrasi sulle sensazioni, le emozioni che il nostro corpo ci può dare.

Mi trovo a Salerno.

Arrivo in macchina con un gruppo di amici.

Parcheggiamo.

Troviamo sempre l’occasione di ritrovarci per riscoprire insieme momenti diversi dalla vita quotidiana, che a volte ci soccombe. Siamo carichi di energia.

Ci troviamo a piaza Flavio Gioia chiamata la cosiddetta Rotonda dai salernitani in quanto occupa uno spiazzo pianeggiante più a valle e dove al centro c’è una meravigliosa fontana dei delfini.

Un amico del gruppo conosce molto bene Salerno e ci racconta che in questa piazza venivano eseguite le condanne capitali.

Per questo motivo, sul lato destro della piazza ancora oggi visibile un dipinto murale di fine Seicento, la cosiddetta Madonna delle Grazie, un’edicola votiva dove sostavano i condannati per l’ultima preghiera.

Distogliamo lo sguardo dal dipinto e ci avviciniamo ad un locale.

Noto come questa piazza ha una vasta scelta di bar, pub, e pizzerie.

La gente è tanta che sorseggia il proprio bicchiere in compagnia al ritmo del suono live del sax, che immedesima a tal punto da rimanerne stregati.

Usciamo dal locale e ci incamminiamo verso Via Roma. Diversi profumi sfiorano il nostro olfatto; quello della pasta con pesce, di pizza, di arrosto di carne.

Sono i diversi locali che coprono l’intera area di via roma, dai ristoranti ai bar, pub e pizzerie.

Assaggiamo qualcosa mordi e fuggi senza sederci e prendiamo un coktail.

Tutti molto cordiali e con il sorriso, carichi di energia che contagia.

Riconosco come sul territorio salernitano ci sia un’ottima crescita sociale.

Quindi l’accoglienza è risultata più che positiva!!!

Percorriamo Largo Campo, il centro storico di Salerno ricco altrettanto di locali e di persone che sembrano usauli incontrarsi il sabato sera in questo spiazzo per mangiare un panino o bere qualcosa con amici.

Arriviamo a Piazza Abate Conforti.

Il nostro amico ci racconta che questa piazza risale al periodo romano e che fosse centro della vita economica,politica, civile e religiosa della città.

La maggior parte degli edifici attorno sono di epoca medievale.

Quello che suscita più interesse è il Convento di Santa Sofia e la Chiesa ora dell’Addolorata.

Questa chiesa è stata costruita dai padri Gesuiti, divenuto poi un convento e per il suo spazio monumentale, risulta essere l’unico esempio a Salerno di impianto vignolesco.

Ricavare questo spazio e adibirlo ad Auditorium, sala conferenze e spazio espositivo è stata una grande risorsa per la città per la valorizzazione del patrimonio storico-artistico di un territorio.

Ma all’improvviso sento della musica provenire dai piani alti al ritmo di tammorra.

Accorriamo!

E’ una musica che ti prende dall’animo; è tutto un coinvolgimento mentale che porta solo a danzare senza mai fermarsi.

E’ una grande festa qui a Salerno!!Momenti unici quelli del sabato sera trascorso in questa città viva dove ho colto il particolare di ogni cosa.

Chiunque non voglia vivere di monotonia o di routine sistematica, ma di colori, energia, divertimento, musica, danza, teatro, di vivere quindi un cambiamento, accorrete a Salerno per staccare dal resto e assicurarvi i benefici desiderati.

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