Escursione nella riserva naturale di Sian Ka’an (Messico)

Nella riserva naturale di Sian Ka'an
Nella riserva naturale di Sian Ka'an

Il Messico è sempre stata una meta che mi attirava sia per la sua natura incontaminata e per la storia dei Maya e degli Aztechi.

L'ingresso della Biosfera, dove ci attendono le imbarcazioni
L’ingresso della Biosfera, dove ci attendono le imbarcazioni

Così, dopo essermi informata sull’itinerario e sui costi del viaggio, decido di preparare le valige e partire finalmente alla scoperta di questo nuovo Paese.

Dopo circa 11 ore di aereo arrivo in un villaggio turistico a 5 stelle commercializzato da un notissimo Tour Operator italiano.

Per far si che mi adattassi al jet lag, non vado a dormire, ma mi dirigo al punto informazioni della struttura dove chiedo informazioni sulle varie escursioni organizzate  e tra tutte, quella che incuriosisce di più, è la visita alla riserva naturale di Sian Ka’an.

Quest’ultima si trova nella Penisola dello Yucatàn, nello stato di Quintana Roo.

La mia avventura parte dal villaggio, dove insieme ad altre persone, saliamo su un van che ci porta alla biosfera.

Roberta sulla "lancia"
Roberta sulla “lancia”

Prima di salire su delle piccole imbarcazioni chiamate “lance”, ci è stato severamente vietato di spalmarci la crema solare per non inquinare le acque della splendida riserva naturale.

Mi trovo in un posto paradisiaco, mai visto prima, dove sono presenti pellicani, coccodrilli, delfini e tante altre specie di animali che sono tipici del luogo.

La nostra guida poi, dice che ci saremmo addentrati verso l’oceano per farci vedere la stupenda barriera corallina: pensate che è la seconda più grande al mondo, dopo quella australiana.

Comincio a pensare tra me e me che il gioco si fa interessante e non vedo l’ora di essere sul posto. Dopo vari minuti di navigazione giungo sul luogo dove è prevista l’immersione e devo precisare che è un luogo a dir poco impensabile per la bellezza dei colori del mare e del cielo.

Finalmente sto per immergermi con maschera, boccaglio e pinne nel mar caraibico per vedere la straordinaria bellezza che Madre Natura ci ha donato!

Wow! Ci sono pesci di ogni genere e coralli dai colori incredibili! Peccato non aver portato una GoPro…

All’improvviso avvisto delle tartarughe marine gigantesche che nuotavano felici e spensierate nel loro habitat, cerco di avvicinarmi il più possibile per vederle meglio e scopro che non sono infastidite dalla mia presenza e a questo punto provo una sensazione di libertà assoluta semplicemente indescrivibile.

Bevendo tequila nel Mar dei Caraibi
Bevendo tequila nel Mar dei Caraibi

Vorrei che questa giornata non finisse mai e invece, ci tocca risalire sulle lance per proseguire la nostra escursione.

Arriviamo in un posto nel bel mezzo dell’Oceano dove l’acqua è bassa, di un colore verde chiaro e della sabbia finissima sul fondale.

Chiedo alla guida perché ci siamo fermati e lui mi dice che ci facciamo un bagno con una bella bottiglia di tequila.

Così ci tuffiamo dalle barche e cominciamo a bere il liquore tipico messicano e a divertirci tutti insieme, scattando foto e godendo di quel momento unico ed irripetibile.

Faccio amicizia con due coppie di ragazzi che sono qui in viaggio di nozze, molto simpatici e del Sud Italia anche loro.

Alla ricerca di coccodrilli...
Alla ricerca di coccodrilli…

Penso che se si è amanti dell’avventura e della natura selvaggia, il Messico ha davvero tanto da offrire.

Comunque, è arrivato il momento di tornare in hotel, quindi risaliamo sulle barchette fino ad arrivare alla terra ferma dove ci attende l’autista del van.

Dopo circa due ore di viaggio in strade non del tutto asfaltate, arrivo in hotel, stanca ma felicissima di aver vissuto un’esperienza incredibile.

Faccio una doccia e mi riposo, domani mi aspetta un’altra escursione: il sito archeologico di  Chitchen Itza.

Non vedo l’ora…

 

 

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