
Alberobello è un comune italiano in provincia di Bari (Puglia).
Come molti di voi sanno, è famosa per le sue costruzioni caratteristiche: i trulli, i quali sono stati dichiarati Patrimonio dell’UNESCO nel 1996.
Prima di raccontarvi la mia giornata, voglio partire dalla storia affascinante di queste abitazioni.

I trulli hanno una storia antichissima, risalente alla preistoria e ai primi insediamenti nella Valle d’Itria.
Nel XIV secolo Alberobello era una terra disabitata e per questo fu assegnata al Primo Conte di Conversano Roberto D’Angiò, con l’intento di farla ripopolare.
Ci riuscì perfettamente, infatti si vennero a creare dei veri e propri villaggi chiamati Aja Piccola e Monti.
Di solito servivano come ripari temporanei o come dimore permanenti dai lavoratori agricoli.
I trulli sono capanne tradizionali costruite in pietra a secco.
Il tetto è a forma di cono, edificato con malta e pietra calcarea locale.
Dunque, avendo soggiornato a Polignano a Mare, è stato facile arrivare ad Alberobello in poco tempo (30 minuti con la macchina).
Premetto che in questa cittadina fa molto caldo (luglio), quindi vestitevi con indumenti leggeri e di colore bianco, ma soprattutto armatevi di cappello ed acqua fresca.
Il centro storico è prezioso, ci sono molti locali dove poter gustare i piatti tipici della tradizione pugliese, come le orecchiette con le cime di rapa o la classica focaccia barese.

Passeggiando tra i vicoletti , arrivo al trullo principale chiamato “Sovrano“.
All’interno sorge un piccolo museo. Decido di visitarlo al costo di soli 2 euro.
Pensate che è l’unico trullo ad avere un piano sopraelevato, accessibile tramite una scalinata interna.
Visitarlo è come fare un passo indietro nel tempo, in quanto sono state conservate le stanze con gli oggetti casalinghi.

Nel 1800 sono state conservate le reliquie dei Santi Cosma e Damiano, nonchè Patroni di Alberobello.
Prima di diventare l’abitazione della Famiglia Sumerano, l’edificio è stato una cappella, una spezieria ed un cenobio.
Al pian terreno troverete la camera da letto, un giardino e la cucina; mentre al primo piano c’è un telaio in legno.

Ciò che mi ha incuriosito della camera da letto è una piccola fessura nel muro.
Dopo aver letto una spiegazione sulla parete, capisco che è stata creata per difendersi con il fucile da eventuali malintenzionati.
Non avevo mai visto nulla di simile prima d’ora.
Ho apprezzato tanto la disponibilità della gente del posto. Consiglio vivamente di visitare questo luogo perchè è unico al mondo!